Leggo oggi sul giornale di Vicenza un articolo riguardante la tragedia avvenuta tempo fà ad una ragazza che stava transitando in statale. Mi riferisco alla morte di Chiara, morte sulla quale TUTTI i giornali sono riusciti a rendere una agonia scrivendo in continuazione articoli che andavano a sviscerare la vicenda ... ricordo il senso di inutilità dei due articoli apparsi sia sul giornale di Vicenza e sul Gazzettino in cui si raccontava il dolore del fidanzato che avrebbe seguito la bara, l'indomani l'articolo, per mettere l'anello al dito di Chiara prima di darle sepoltura.
Sarà ... ma questo io direi che si avvicina allo sciaccallaggio.
Tornando all'articolo di oggi .... non è da meno ... diciamo che gli sciacalli sono due ... il capobranco e il suo braccio destro ... a voi capire chi siano ...
Nell'articolo si esalta il fatto che il comune di Tezze sul Brenta stà prendendo le appropriate misure per mettere in sicureezza l'incrocio in cui Chiara ha perso la vita ..... questo mi ricorda una cosa che quand'ero piccolo mio padre mi diceva in situazioni analoghe ... "stai chiudendo il cancello ma i maiali sono già fuggiti".
Praticamente da una parte abbiamo un giornalaio che scrive benevolmente di un comune che stà facendo semplicemente il suo dovere .... cioè preservare e prevenire danni alla salute dei cittadini ... peccato che :
1 - sia troppo tardi come già evidenziato
2 - le avvisaglie della pericolosità di quell'incrocio già erano conosciute, tant'è che proprio il giornale di vicenza l'8 gennaio riporta "... Sia gli abitanti della zona che abitano nel Comune di Cittadella che quelli di Tezze hanno più volte sollecitato le due amministrazioni comunali ad intervenire per limitare i pericoli. ..."
Quindi il comune non solo si è attivato tardivamente, ma vuole sfruttare ora la situazione in modo da risultare attento alla salute dei cittadini .... io so solo che a Giugno ci sono le votazioni e questa cosa andrà nel paniere di ciò che verrà riportato come cose "ben fatte" dall'attuale amministrazione.
Nessun commento:
Posta un commento