Personalmente non conoscevo Chiara, la ragazze morta il giorno dell'Epifania a causa di un incidente in statale all'altezza di un incrocio SEMPRE stato centtro di polemiche. Penso comunque che non sia proprio il caso di utilizzare la disgrazia (!?) come ennesimo modo di fare propaganda pro Tezze. Nell'articolo de "Il giornale di Vicenza" che riporto sotto ho evidenziato il passaggio che in parole povere dice "Io Tezze ho fatto il mio dovere ... dopo che la disgrazia è avvenuta ... mentre tu Cittadella te ne sei stata con le mani in mano".
Direi che per essere un articolo in cui si voleva far sapere che è stata organizzata una manifestazione per ricordare Chiara, si è fatta una buona opera di propaganda politica e di pesismo gusto ... complimenti al giornalista.TEZZE. La manifestazione oggi, dalle 14,30, a un mese dall’ incidente sulla Ss della Valsugana in cui morì la giovane
“Un sorriso per Chiara”
in corteo sulla statale 47
Da Rosà al luogo del tragico schianto per sollecitare interventi sulla viabilità Cosa è stato fatto finora
Alla distanza esatta di un mese dal tragico incidente che, all’incrocio fra via Mottinello e la statale 47, la notte dell'Epifania, è costato la vita alla ventunenne Chiara Salvaneschi, si svolgerà oggi una manifestazione pacifica che interesserà la statale della Valsugana.
Il tragico episodio ha suscitato grande impressione nell'intera zona e i funerali, svoltisi nel duomo di Rosà, sono stati seguiti da una grande folla. Il ricordo e il sorriso di Chiara non si sono spenti nel cuore degli amici e del fidanzato Enrico Piotto, che guidava l'auto investita da una Mercedes che ha saltato lo stop di via Mottinello. Enrico Piotto e Manuel Marzola hanno dato vita al comitato “Un sorriso per Chiara”, organizzando una invasione pacifica della statale della Valsugana, da Rosà, fino a luogo dell'incidente.
Proprio all'altezza dell'incrocio fra via Mottinello, via Laghi e la statale della Valsugana, il corteo prima di sciogliersi effettuerà un lancio di palloncini colorati per ricordare la ragazza. Nel tratto della statale compreso fra via Roane e l'incrocio maledetto, inoltre, saranno portati dei manifesti con alcuni messaggi.
Non solo il ricordo di Chiara, ma richieste di interventi adeguati, radicali, in modo da risolvere una volta per tutte i problemi legati alla presenza di una statale che attraversa molti centri abitati nel contesto di una città diffusa e che è stata teatro di gravissimi incidenti con numerose vittime. Un appello particolare è previsto per l'amministrazione comunale di Cittadella, competente per il tratto sud delle due strade che confluiscono nell'incrocio, affinché trovi una soluzione e un accordo con Tezze.
Il Comune tedaroto, nel frattempo, è intervenuto attivando due lampeggianti sul tratto nord di via Mottinello e in quello di via Laghi. Non ha potuto installare l'impianto nel tratto sud di via Laghi, come sarebbe stato più utile e logico, perché questo ricade sotto la competenza di Cittadella.
Una soluzione ancora più efficace potrebbe derivare dalla realizzazione di dossi dissuasori della velocità nel tratto finale delle due strade che confluiscono nella statale. Il comitato “Un sorriso per Chiara” ha già raccolto 400 firme di adesione alla manifestazione che si svolgerà oggi.
Si calcola che parteciperanno alla marcia pacifica circa 300 persone. Gli organizzatori hanno concordato con la Questura le modalità della manifestazione. Raduno alle 14,30, nel parcheggio di via Schallstadt, ad ovest del bar Centrale. La prima parte del corteo si svolgerà in auto, a velocità assai ridotta con imbocco nella statale 47 da via Mazzini e innesto nel parcheggio del supermercato Coopca, dove lavorava come estetista la ragazza. Quindi, il corteo delle auto proseguirà lungo viale dei Tigli, via Maello, via Ca’Diedo, fino al parcheggio dello stadio comunale e a quello del ristorante “Ai Gelsi”. Qui i partecipanti lasceranno in sosta le auto per proseguire a piedi, immettendosi nella statale della Valsugana da via Roane, lungo un tragitto di poco più di due chilometri. Quindi, dopo il lancio dei palloncini in cielo, il corteo si scioglierà. Se non dovessero bastare i messaggi lanciati a chi di dovere affinchè vengano risolti i gravi problemi che penalizzano il territorio, forse serviranno a qualcosa i disagi che la manifestazione creerà al traffico, non solo nel Bassanese ma anche nel Padovano.
Ieri, i comandanti della polizia locale di Rosà e di Tezze hanno avuto un incontro in Commissariato che coordinerà il servizio di sicurezza della manifestazione per concordare strategie e percorsi alternativi. Con molta probabilità, la strada resterà aperta nella corsia est, con un solo senso di marcia. M.B.
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