In quella serata il comune era coadiuvato dall'ULLS 3 di Bassano del Grappa (dott. Maurizio Sforzi) e dall'ARPAV (dott Alessandro Bizzotto), e tutte e tre le istituzioni si sono premurate di informarci sui rischi del riscaldamento a legna (polveri sottili e ltro ...) e di una condotta di vita priva di moto e ricca di cibi cotti oltremodo e grassi, tutte cose che possono provocare il cancro e che risulterebbero essere le maggiori fonti di morte per tale patologia.
Alla fine il messaggio passato era che a prescindere da qualsiasi studio epidemiologico sulla popolazione, il cancro si contrae a causa delle nostre abitudini di vita e quindi la colpa non è da cercare altrove.
Verso la fine della serata, dopo le varie filippiche, l'USSL 3 aveva promesso che si sarebbero fatte ulteriori indagini sui dati presentati ma anche su dati che sarebbero stati raccolti presso i medici di base della zona e quindi sarebbe stata resa nota alla popolazione il risultato di questi ulteriori studi.
Nei mesi che seguirono quell'assemblea mi informai sugli sviluppi, sia tramite i dottori di base che lo stesso Maurizio Sforzi, in effetti un incontro tra i dottori e l'ulls è stato fatto, sono stati reperiti i dati epidemiologici sui vari tumori riscontrati, ma di incontri con la popolazione nemmeno l'ombra, nemmeno dopo le sollecitazioni fatte.
Devo mettere un secondo contatore per vedere quanto tempo passa dalle promesse alla loro attuazione ?
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