Car Pooling: l'autostop nell'era di internet

Come disse lo zio di Jhonny Stecchino una piaga del nostro tempo è il "ciaffico" (trad. da siciliano traffico), così uno dei problemi da risolvere è come diminuirlo, per fare ciò spesso e volentieri l'unica soluzione che ci si sente propinare e che si va ad attuare è aumentare le strisce di asfalto e bitume che vanno ad erodere il nostro territorio con conseguenze catastrofiche, vedi l'alluvione di questi giorni in Liguria e quella dell'anno scorso tra Padova e Vicenza.
Una delle migliaia di proposte valide per diminuire il traffico parte dalla semplice considerazione che spesso utilizziamo un auto da 5 posti per spostare una sola persona, il pilota. Sarebbe bello che tutti quindi utilizzassero i mezzi pubblici, i quali risultano però limitati.
Qui ci viene incontro l'idea del car pooling, un'idea semplcie ma geniale. Il car pooling non è altro che un modo di fare l'autostop in maniera più mirata e sicura rispetto allo stare sul bordo di una strada col pollice alzato.
Infatti tramite un sito internet (ve ne sono diversi) si incontrano coloro che possono offrono passaggi, con coloro che hanno bisogno di fare una parte o tutto lo stesso tragitto nello stesso momento.
Il vantaggio di utilizzare questi strumenti è immenso, si diminuiscono i veicoli, quindi meno gas di scarico, meno pericoli e meno inquinamento e anche meno gas serra nell'aria.

Io mi sono iscritto a questo sito http://www.bring-me.it che offre la mediazione per il car-pooling gratuitamente ed è in italiano, inoltre vi sono delle cose molto interessanti com le categorie di passaggi per un determinato evento. Per esempio se doveste recarvi a Roma per chiedere, chessò, le dimissioni di un premier, magari potreste trovare un passaggio.