Qualche giorno fà , alla scuola di mio figlio è stato distribuito "AGGRATIS" l'album di raccolta figurine "CUCCIOLOTTI 2011" assieme ad una serie di figurine come kit iniziale.
Innanzitutto trovo subdola questa forma di pubblicità che va a creare una "moda" presso chi facilmente si appassiona a nuove cose da collazionare, i nostri figli.
Quest'ultimi andranno a chiedere ai propri genitori continuamente di investire su figurine.
La diffusione massiva dell'album fa in modo che se qualche genitore si opponesse al tentativo di completare la collezione con tutta probabilità creerebbe una sorta di complesso di inferiorità al proprio figlio verso gli amichetti che invece completeranno l'album.
Premetto che trovo giusto che i nostri figli vengano a conoscenza del pericolo che gli animali corrono a causa della nostra, come uomini, devastante presenza e mi rincuorerebbe sapere che effettivamente una buona parte del ricavato dalle vendite andasse a beneficio degli animali, ma facendo due conti non sembra proprio così.
Nel retro dell'album è scritto che sono state distribuite 2.000.000 di copie e che sono già stati devoluti 300.000 all'ENPA (ente nazionale protezione animali), calcolando solo 15 euro di figurine in media per ogni album (che è molto poco anche considerando chi spende 0) si calcola una cifra di 30.000.000 di Euro di ricavato quindi la percentuale devoluta all'ENPA è del 10%, un pò pochino per un album che sembra avere come sola finalità aiutare i nostri amici animali.
Inoltre viene pubblicizzato il fatto che l'Album sia ad impatto 0, cioè fatto con carta riciclata e riciclabile, peccato che le figurine (sia il supporto che la figurina stessa) siano come le altre, quindi non riciclabili e per di più una volta incollate all'album lo rendono non riciclabile.
Sarebbe stato meglio rendere l'album veramente ecologico (riciclabile) piuttosto che pubblicizzare il fatto di aver contribuito a piantare alberi nel Madagascar per COMPENSARE la CO2 emessa durante la creazione dell'album stesso.
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