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Pellanda: «Fare domanda al sindaco»
Martedì 21 Luglio 2009, Tezze sul Brenta
Il numeroso pubblico presente al consiglio comunale di mercoledì ha assistito a un fuori programma che ha fatto iniziare la seduta con una decina di minuti di ritardo. Tra il pubblico era presente Emanuele Bonin, un giovane di Granella appassionato di politica con la passione della documentazione, e lo fa con la sua Canon con la quale registra immagini e dibattiti del consiglio comunale che poi mette in rete a disposizione di chi non ha potuto partecipare. Ma mercoledì sera gli è stato contestato che prima di riprendere il consiglio comunale per poi metterlo in rete, deve fare domanda al sindaco. Glielo ha comunicato lo stesso vicesindaco Luigi Pellanda che si è avvalso del parere del segretario comunale.
“E’ un’assemblea pubblica – ha contestato sorpreso Bonin – mi sono letto lo statuto comunale e non dice nulla in merito. Mi è stato giustificato il diniego per la privacy, in quanto ci sono consiglieri che non desiderano essere ripresi durante il consiglio”.
Dopo questa parentesi, sono state nominate tutte le commissioni previste nello statuto: commissione per l’elenco giudici popolari,”affari istituzionali, generali e bilancio”, “urbanistica, ambiente, lavori pubblici”, “pubblica istruzione, cultura, sport”, “Pro loco”, “Centro nuoto Cittadella”, “assistenza”, “biblioteca”.
Per alcune il numero dei componenti è stato di 6, quattro per la maggioranza e due per le minoranze. Il consigliere Guzzi ha chiesto che fosse allargato a 9, in modo che ci fosse lo spazio per i tre gruppi di minoranza, ma il sindaco Lago ha ribadito che sei consiglieri è un numero equo e rappresentativo e questo è stato deciso dopo la votazione. Per il comitato di biblioteca il consigliere Cuccarollo, vista la sua esperienza nei cinque anni precedenti, ha chiesto che vengano scelte persone responsabili; gli ha risposto il presidente del consiglio, Tiziano Sartore, dicendo che prima di puntare il dito sulle persone, è opportuno valutare il loro operato.
Nella stessa seduta sono state trattate anche due questioni private. Le ha presentate il vicesindaco Pellanda.
Per l’ampliamento della carrozzeria Zanon ha proposto il rinvio, accettato all’unanimità, in quanto non c’è stato il tempo materiale per analizzare la pratica sulla quale già l’amministrazione precedente aveva temporeggiato.
“Basti ricordare – ha spiegato Pellanda – che per questa variante è stato attivato lo sportello unico, ci sono state tre conferenze dei servizi, c’è stato un ricorso al Tar poi ritirato. Il consiglio è chiamato a decidere, quindi è bene che ci sia una valutazione seria e approfondita, e questo sarà il nostro metodo anche per altri casi del genere. Siamo favorevoli al potenziamento delle attività produttive che vanno sempre sostenute, deve però essere sempre salvaguardato l’interesse pubblico”.
“Spero solo – ha aggiunto il consigliere Mauro Lago – che gli sportelli unici funzionino per tutti i cittadini che ne fanno richiesta e non solo per alcuni”.
“Questa è un’amministrazione – gli ha risposto l’assessore Antonio Dal Moro – che lavorerà rispettando i valori del rispetto e dell’uguaglianza. Non ci saranno né simpatie, né favoritismi”.
All’unanimità sono stati concessi l’alienazione e l’insediamento di una nuova attività artigianale in un fabbricato di proprietà della ditta “Infotec di Parise Lino e C.”
Il consiglio si è concluso con l’augurio per un buon lavoro alla nuova amministrazione da parte del consigliere di minoranza Mauro Lago; ne sono seguiti i ringraziamenti del sindaco Valerio Lago. Un affare di famiglia: Valerio è fratello di Mauro .
Pio Brotto
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