mercoledì 29 dicembre 2010

Blogger ... un affare pericoloso ....


Apprendo in questo momento che il solo aver riportato la notizia di evasione fiscale (Post precedente, riguardante l'evasione di 10 Milioni di EURO) da parte di alcuni Tedaroti mi è valso un avvertimento, indiretto, del tipo "stai attento che potrebbero prendersela con te."

Indignarsi ormai è diventato pericoloso ?
... visto che questo sentimento ormai è merce rara ... e ha vita più lunga l'invidia ... magari verso chi riesce a farla franca ? Cosa, quest'ultima che sarà quasi certa, visto che la depenalizzazione di reati finanziari è stata messa in opera da anni ... per quanto riguarda l'evitare di pagare tramite la pecunia, basta dichiarare una bancarotta o semplicemente risultare nullatenenti e si riesce a non avere problemi.






venerdì 24 dicembre 2010

Tezze sul brenta ... evasione da 10 Milioni di Euro .....

Dal Giornale di Vicenza di oggi 24/12/2010 leggo che a Tezze sul Brenta un cartello criminale "con tutta probabilità" (frase di comodo per evitare denunce 8)) ha evaso una cosa come 10 milioni di Euro ... e così dopo la mega evasione nel vicentino relativa alla compravendita di pellami si scopre un'altra truffa ai danni di TUTTI i cittadini italiani.

Il Veneto che produce e che tira avanti l'economia è anche il veneto che con dei macchianri fatiscenti (sempre gli stessi) e ricolorati per apparire nuovi truffa le agenzie di Leasing e i cittadini.

Non riesco ad immaginare la faccia con cui queste persone si rapporteranno con gli altri Tedaroti ora che pende questa spada di Damocle sulla loro testa, penso comunque che questa curiosità mi sarà soddisfatta volenete o nolente ...



Giornale di Vicenza 24/12/2010

L'OPERAZIONE. Un anno di indagini. Ecco come funzionava il raggiro svelato dai militari del cap. Pietro De Angelis

Evasi 10 milioni con il leasing

Carlo Barbieri

False locazioni e fatture per 19 milioni. Gang di quattro persone sgominata dalle Fiamme gialle I denunciati sono ventisette

  • Venerdì 24 Dicembre 2010
  • BASSANO,
  • pagina 61

Il cap. Pietro De Angelis
Brillante operazione della Guardia di finanza della Compagnia di Bassano che, ai comandi del cap. Pietro De Angelis, ha smantellato un cartello criminale dedito alla frode fiscale ai danni dello Stato.
Il giro di fatture false emesse arriva a 19 milioni, mentre l'evasione fiscale accertata dalle Fiamme gialle ammonta a quasi 10 milioni.
In totale sono 27 le persone denunciate. Di esse, 4 fanno parte dell'organizzazione che tirava le fila: si tratta di Massimo Basso, 41 anni, di Tezze, ritenuto il capo, Massimo Gaborin, 37 anni, pure lui di Tezze, Fabio Pistillo, 39 anni, di Albignasego e Andrea Falda, 43 anni, di Albettone. Per tutti l'accusa è di truffa e associazione a delinquere. Basso è indagato pure per annotazione ed emissione di fatture inesistenti.
I 23 utilizzatori finali dei beni fittizi sono accusati di truffa e frode allo Stato.
L'indagine coordinata dalla Procura e condotta dai militari del cap. De Angelis, particolarmente impegnati nel Bassanese nel contrasto alle frodi fiscali, è durata circa un anno. Ecco come funzionava la frode.
L'organizzazione contattava società in difficoltà e alla ricerca di liquidità che non riuscivano ad ottenere dagli istituti di credito. Quindi si rivolgeva a società di leasing (da ritenersi estranee alla truffa archiettata), nello specifico la Sparkassen di Bolzano e la Mercantile leasing di Firenze e ad esse indicava i “clienti” destinatari di beni in leasing. Della fornitura (naturalmente tutta fittizia) si occupava la banda che riceveva il pagamento dalle società di leasing. I destinatari dei beni potevano così evidenziare nei loro bilanci, e quindi anche nelle conseguenti dichiarazioni fiscali, i costi dei canoni di locazione grazie ai quali beneficiavano di deducibilità e di Iva detraibile. Al contempo, dopo aver ricevuto il denaro da parte delle società di leasing per il bene mai fornito, l'organizzazione provvedeva alla spartizione delle somme. L'80% di queste finiva agli utilizzatori finali dei beni mentre il 15% se lo intascava la banda. In questo modo si creava una cospicua liquidità di denaro “in “nero” nella disponibilità di chi era coinvolto nella frode. Qualora le società di leasing fossero andate a verificare l'effettiva esistenza dei beni in locazione, l'organizzazione si occupava di spostare ora qua ora là il bene in questione.
Secondo le risultanze dell'indagine era Pistillo ad occuparsi dei contatti con queste società. Falda era già stato oggetto di un'indagine analoga, sempre per frodi tramite le società di leasing, condotta dalla Guardia di finanza di Vicenza e nei suoi confronti era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

lunedì 20 dicembre 2010

Natale Rabbia & Sdegno


Come tutti i papà del mondo questa sera sono andato ad assistere la recita del proprio figlio, organizzata dalla scuola.

L'unica cosa che mitigava la rabbia e lo sdegno che avevo era il fatto che io ero lì per mio figlio e per ringraziare con la mia presenza le insegnanti che si sono impegnate, prodigate e adattate a fare la recita di fine anno in un luogo assolutamente non idoneo a tale scopo, la struttura di metallo del parco giochi di granella.

Per chi non la conoscesse è seplicemente una struttura composta da 6 capriate che sostengono delle lamiere che fanno da tetto pe run totale di 30x5 metri ... ma non avevo il metro per misurare con esattezza, i lati corti sono chiusi, mentre uno dei lati lunghi ha un muro di cinta come chiusura e l'altro da aperto che era è stato chiuso con un Naylon pesante per tutta la sua lunghezza.

All'intermno eravano stipati in più di 200 persone .... non tiro nemmeno in ballo, se non ora e blandamente, i fattori di sicurezza completamente disattesi per forza di cose.

In una struttura così in cui è impossibile fare in modo che il sonoro si diffondesse in maniera adeguata se non alle prime file, i bambini hanno fatto la recita mentre i genitori, per poter vedere i propri figli dovevano alternarsi in una ola spontanea per poter dare la possibilità a tutti a turno di vedere i propri bambini per qualche secondo ... vedere ... perchè di sentire non se ne parla nemmeno ... solamente chi vi era veramente vicino poteva godere appieno dei risultati ottenuti dai bambini.

La rabbia e lo sdegno che mi hanno assalito non sono dovuti al sacrificio a cui, immagino, si siano sottoposte le maestre e gli organizzatori e per ultimi noi genitori, ma al fatto che tale sacrificio è stato fatto senza che vi sia un progetto per il benedetto auditorium che Tezze attende da anni, che per anni gli è stato promesso e che ora è stato bloccatto perchè ritenuto non adeguato ma senza dare un minimo di indicazione su quando e come verrà fatto.

Questa condizione di arrangiarsi è diffusa in tutta Tezze e non solo nella mia frazione, perchè anche alla festa della fine della scuola centrale di Tezze sono anni che si tirà su una tensostruttura apposta per fare la festa e ogni anno ci sono i soliti problemi di audio e di visione del palco, per non parlare della promessa di un nuovo auditorium.

Chi è stato eletto è stato legittimato a decidere e quindi ha tutto il diritto di bloccare un progetto che ritiene inadeguato, ma deve prodigarsi affinchè la popolazione abbia un luogo di aggregazione ottimale per eventi del genere.



venerdì 17 dicembre 2010

Tezze sul Brenta: Consiglio comunale 20/12/2010

ODG Consiglio Comunale

E' convocata la riunione del Consiglio Comunale, in sessione straordinaria, che avrà luogo il giorno di Lunedì 20.12.2010 alle ore 19,30 in prima convocazione presso la sala Consiliare, per la trattazione del seguente o.d.g.:

1. Approvazione verbali seduta precedente del 30.11.2010 (n° 5).
2. Esame e discussione mozione presentata in data 30.11.2010 ed in data 14.12.2010 dai Consiglieri Comunali Bastianon, Dalla Via e Toso inerente l’apertura di uno sportello staccato degli uffici anagrafe e servizi al cittadino nella frazione di Belvedere.
3. Esame e discussione mozione presentata in data 14.12.2010 dal Gruppo Consiliare Lega Nord – Liga Veneta / Forza Tezze sui rifiuti provenienti dalla Campania.
4. Servizio di distribuzione del gas naturale nel territorio del Comune di Tezze sul Brenta. Indirizzi per la gestione nel periodo gennaio 2011 – giugno 2011 – dicembre 2011.
5. Art. 3, commi 27-33, della Legge Finanziaria 2008. Ricognizione delle società partecipate dal Comune di Tezze sul Brenta.
6. Esecuzione Ordinanza 07.7.2010, pronunciata dal G.I. del Tribunale di Bassano del Grappa. Concessione provvisoria esecuzione del Decreto Ingiuntivo n. 698 dell’11.10.2006.
7. Art. 79 bis L.R. n. 61/1985. Misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota, in condizioni di sicurezza. Integrazione del vigente Regolamento Edilizio.
8. Presa d’atto mancanza di osservazioni ed approvazione variante n. 2 al P.P. Produttivo D1/24 in località Baracche, approvato con la delibera di C.C. n. 11 del 02.03.2009. Ditte Soc. Paola e altri.
9. Modifica all’art. 4 del Regolamento degli impianti pubblicitari approvato con la delibera di C.C. n. 74 del 14.11.1998 ed integrato con la delibera di C.C. n. 23 del 22.05.2008.
10. Approvazione criteri generali per la definizione del nuovo regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi alla luce dei princìpi dettati dal D.Lgs 150/2009.